Sud Sudan: due suore uccise in agguato. L’arcivescovo di Juba ai funerali, “sono le nostre martiri”

“Suor Mary Daniel Abut e suor Regina Roba Luate sono le nostre martiri perché sono state uccise a sangue freddo”: lo ha detto ieri mons. Stephen Ameyu Martin Mulla, arcivescovo di Juba, nell’omelia dei funerali delle due suore della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù, uccise, assieme ad altre tre persone, in un agguato stradale il 16 agosto in Sud Sudan. “Le nostre sorelle sono morte a causa della loro fede – ha affermato l’arcivescovo di Juba -, della loro convinzione che, incoraggiando altre persone a seguire Dio, acquisiranno quello che è il fine ultimo della nostra vita”. L’arcivescovo ha lanciato un invito alla conversione: “Dobbiamo trasformarci nel fare cose buone per noi stessi per salvare la nostra Chiesa. E per salvare la nostra nazione, dobbiamo fare cose buone, non uccidere persone, non uccidere suore, non uccidere persone innocenti”. Secondo le ultime testimonianze sulle circostanze dell’agguato riferite dall’agenzia Fides, “le due suore facevano parte dei 12 passeggeri (7 suore e 5 uomini) su un autobus Costa di ritorno a Juba dalla celebrazione del centenario della parrocchia cattolica di Loa dedicata a Nostra Signora dell’Assunta”, ha detto suor Alice Jurugo Drajea, superiora generale della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù. L’autobus aveva lasciato la parrocchia di Loa intorno alle 7.30 e dopo circa un’ora di viaggio è incappato in un’imboscata, con uomini armati che hanno aperto il fuoco. Temendo che i passeggeri maschi sarebbero stati i primi bersagli, l’autista dell’autobus ha ordinato loro di scendere dall’automezzo e di fuggire. Anche quattro suore hanno tentato la fuga mentre tre sorelle anziane sono rimaste sull’autobus. “Gli armati intendevano bruciare le tre suore nell’autobus come hanno fatto con l’auto piazzata davanti al bus per fermarlo. Grazie a Dio, non avevano né un accendino né benzina per accendere il fuoco”, ha raccontato suor Drajea. Mentre i passeggeri maschi fuggivano nella boscaglia insieme alle quattro suore, gli assalitori hanno inseguito le due suore uccidendole a colpi di armi da fuoco. Anche due passeggeri maschi sono stati raggiunti e uccisi mentre il conducente di un boda boda (mototaxi), che passava nelle vicinanze dell’agguato, è stato travolto dal mezzo in fuga degli assalitori.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia