In vista della Giornata mondiale dell’aiuto umanitario 2021, che ogni anno si celebra il 19 agosto, “onoriamo tutti gli operatori umanitari che stanno salvando vite e aiutando i più vulnerabili nelle crisi in tutto il mondo”. Lo afferma una dichiarazione congiunta dell’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, e del commissario Janez Lenarčič. “L’impegno disinteressato e gli sforzi degli operatori umanitari e medici che si sforzano ogni giorno, spesso in condizioni difficili, per alleviare le sofferenze di milioni di persone bisognose, sono stati tanto più notevoli dall’inizio della pandemia di coronavirus. Il virus non è, tuttavia, la peggiore minaccia che devono affrontare. Purtroppo, 108 operatori umanitari hanno perso la vita e 125 sono stati rapiti nel 2020. Nel 2021 ci sono stati finora 105 gravi attacchi contro gli operatori umanitari”. I politici Ue dichiarano: “Condanniamo tali attacchi, i loro autori devono essere ritenuti responsabili. Salvare vite non dovrebbe mai costare altre vite: gli operatori umanitari non possono essere un obiettivo. Salutiamo il loro coraggio e la loro dedizione ed esprimiamo la nostra solidarietà alle famiglie, agli amici e ai colleghi di coloro che hanno perso la vita mentre aiutavano gli altri”.
“Ribadiamo il nostro appello a tutte le parti coinvolte in tutti i conflitti in tutto il mondo affinché rispettino il diritto internazionale umanitario e si astengano dal prendere di mira gli operatori umanitari e i civili, comprese le infrastrutture civili. Sottolineiamo inoltre l’importanza del pieno rispetto e dell’adesione ai principi umanitari riconosciuti a livello internazionale”. Aggiungono: “Esacerbata dalla pandemia di coronavirus e dai cambiamenti climatici, la risposta umanitaria deve affrontare sfide senza precedenti. Il problema dei finanziamenti si sta ampliando mentre le esigenze diventano più complesse. Allo stesso tempo, la consegna degli aiuti diventa sempre più difficile e pericolosa. In quest’ottica, la Commissione europea fornirà finanziamenti umanitari per quasi 11,5 miliardi di euro nel periodo 2021-2027. Insieme, apriremo la strada al futuro dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, senza lasciare indietro nessuno”.