Per aiutare la Tunisia a far fronte all’impatto della pandemia di Covid-19 e “alla preoccupante situazione sanitaria all’interno del Paese, l’Unione europea e i suoi Stati membri “continuano a mobilitare aiuti di emergenza tramite il meccanismo comunitario di protezione civile”. Diversi Stati membri – spiegano alla Commissione di Bruxelles – hanno risposto alla richiesta della Tunisia, tra cui Austria, Belgio, Germania, Spagna, Francia, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Portogallo, Lettonia, Cechia, Croazia e Romania. “Sono già stati consegnati quasi 1,3 milioni di dosi di vaccino e quasi 8 milioni di mascherine per il viso, insieme a test antigenici, ventilatori, concentratori di ossigeno, letti ospedalieri e altre attrezzature mediche vitali”. Inoltre, il 9 agosto è arrivata a Tunisi un’équipe medica dalla Romania per fornire ulteriore supporto. Altre consegne dovrebbero arrivare nel corso del mese.
Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi, dichiara: “ringrazio tutti gli Stati membri dell’Ue che hanno prontamente risposto alla richiesta di assistenza della Tunisia, e il Meccanismo europeo di protezione civile che lo ha reso possibile grazie a un rapido coordinamento. Questo è un vero esempio dello spirito di solidarietà che guida le operazioni dell’Ue”. Insieme agli Stati membri, l’Ue “continuerà a garantire l’accesso internazionale a vaccini, attrezzature mediche e altro supporto per porre fine alla pandemia”.
Inoltre, l’Ue ha stanziato 700mila euro per rispondere all’epidemia di Covid-19 in corso in Tunisia. “Il finanziamento aiuterà a soddisfare le esigenze immediate e critiche relative alla gestione dei casi Covid. Sarà inoltre utilizzato per il coordinamento e il supporto della campagna di vaccinazione in Tunisia”.