Diocesi: mons. D’Angelo nominato ausiliare di L’Aquila. Mons. De Luca (Termoli-Larino), “la chiamata è di Dio e in essa c’è già la promessa del suo compimento”

Don Antonio D'Angelo

“Con spirito di gratitudine al Santo Padre nella lode al Signore per questo momento di grazia tutta la diocesi di Termoli-Larino si unisce a don Antonio con un pensiero di affetto e nella preghiera viva per augurargli buon cammino per il ministero episcopale, insieme al card. Giuseppe Petrocchi, a servizio della Chiesa aquilana”. Sono gli auguri della diocesi di Termoli-Larino al neo vescovo ausiliare dell’Aquila, il sacerdote diocesano don Antonio D’Angelo. La comunicazione è stata diffusa oggi nella cattedrale di Santa Maria della Purificazione a Termoli alla presenza del vescovo Gianfranco De Luca, del presbiterio e dei rappresentanti della curia e dei vari servizi diocesani al termine di un momento di preghiera e ringraziamento. In collegamento da L’Aquila il card. Giuseppe Petrocchi ha rivolto gli auguri a don Antonio D’Angelo.
Mons. De Luca ha affermato: “Papa Francesco, eleggendo vescovo don Antonio, ha messo in risalto l’intero presbiterio di Termoli-Larino, di esso don Antonio è parte, ma soprattutto espressione matura e compiuta (potrei dire frutto). Così, oggi, il nostro presbiterio appare nello splendore del disegno di Dio, che è allo stesso tempo la possibilità e il compito da realizzare, attraverso l’adesione rinnovata e vissuta quotidianamente alla Pasqua di Gesù. È l’insieme che fa crescere, maturare ciascuno; e permette ad ognuno di esprimere compiutamente la sua specificità a edificazione e a servizio della Chiesa. Questo – ha detto De Luca – accade quando si vive in quella dimensione della esistenza pasquale nella quale siamo stati immessi il giorno del nostro Battesimo e alla quale siamo stati pienamente conformati attraverso l’Ordinazione presbiterale”.
“Grazie a Papa Francesco che chiamando al servizio episcopale don Antonio ci fa cogliere la benedizione del Padre che accompagna e sostiene il nostro presbiterio e il nostro servizio nella Chiesa di Termoli-Larino”. Il vescovo ha aggiunto: “Caro don Antonio, siamo contenti e nello stesso tempo trepidiamo con te. La chiamata è di Dio e in essa c’è già la promessa del suo compimento. Questo mette nella pace. Siamo tutti testimoni della tua docilità alla volontà del Padre, questo ci fa dire con certezza che vedremo nella tua vita e nel tuo servizio episcopale il compiersi delle grandi cose che solo l’Onnipotente fa. Noi ti ringraziamo perché nella tua vita sacerdotale hai fatto risuonare il sì di Maria”.
“Quello che sento e vivo nel cuore – ha detto don Antonio D’Angelo – è di fare un cammino di comunione e fraternità per cercare il volto di Dio. Questa è la gioia che desidero di vivere insieme, sempre”.

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