“I richiedenti asilo sono persone che presentano una richiesta formale di asilo in un altro Paese perché temono per la propria vita nel proprio Paese d’origine. I rifugiati sono persone con una fondata paura di essere perseguitati per motivi di etnia, religione, nazionalità, orientamento politico o appartenenza a un determinato gruppo sociale e che sono stati accettati e riconosciuti come tali nel Paese ospitante. Nell’Unione europea, la direttiva sulla qualificazione stabilisce le linee guida per assegnare la protezione internazionale a coloro che ne hanno bisogno”. È un passaggio di un ampio testo, pubblicato sul sito del Parlamento europeo, che prova a fare chiarezza sul tema dell’immigrazione in Europa. “Le limitazioni della circolazione dovute alla pandemia hanno diminuito i flussi migratori, sia illegali che legali. Questo – vi si legge – è dovuto al fatto che i Paesi hanno chiuso i loro confini, limitato le tratte d’immigrazione e ridotto l’accoglienza di rifugiati”. L’articolo presenta i dati circa la crisi dei migranti in Europa (con infografiche), chi sono i migranti, cosa sta facendo l’Ue per affrontare la situazione e quali sono le implicazioni finanziarie. Oltre alle definizioni giuridiche, vengono presentate le decisioni già assunte dall’Ue in tale ambito, i numeri del fenomeno in serie storica, l’azione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, cosa pensano i cittadini europei sulle migrazioni, la situazione dei rifugiati nel mondo.