“Trovo paradossale che una discussione sui diritti si sia trasformata in acceso scontro politico, con attacchi rivolti, in particolare, al ministro dell’Interno. Luciana Lamorgese ha giustamente invitato il Parlamento, dove sono depositate da anni alcune proposte di legge sulla riforma della cittadinanza, a trovare una ‘sintesi politica’ su un tema che può essere non affrontato in modo emozionale o, peggio ancora, demagogico, ma con realismo e lungimiranza”. Interviene così il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, nel dibattito che si è aperto sull’acquisizione della cittadinanza italiana. “Ci sono migliaia di giovani nati in Italia da genitori stranieri lungoresidenti, con un percorso scolastico svolto nel nostro Paese, per i quali sarebbe giusto contemplare prima dei diciotto anni d’età quello ius culturae di cui la nostra Comunità parla ormai da tempo: non farebbe altro che formalizzare un’integrazione nella nostra società che esiste già nei fatti. Affrontare il tema della cittadinanza è anche guardare con fiducia al futuro del nostro Paese”.