Di fronte ai drammatici effetti della crisi climatica, la comunità internazionale è chiamata, “ma anche ciascuno di noi”, ad agire con decisione. Lo ha sottolineato in un post su Facebook il presidente di Caritas Austria e Caritas Europa, mons. Michael Landau. Nel far riferimento alle alluvioni in Austria e Germania, ai tornado ai confini della Repubblica, agli incendi boschivi devastanti in Italia e ai record di temperatura in Canada, Landau ha evidenziato: “Siamo la prima generazione a sentire le conseguenze della crisi climatica in modo così diretto e probabilmente l’ultima generazione che può ancora tenere sotto controllo questo sviluppo”. Allo stesso tempo, 690 milioni di persone soffrono la fame e un bambino su tre in Africa è cronicamente malnutrito, secondo il presidente della Caritas. L’Austria, venerdì 30 luglio, ha ricordato il problema della fame nel mondo facendo suonare tutte le campane delle chiese in tutto il Paese. Il cambiamento climatico e la fame sono strettamente correlati, secondo Landau, ed entrambi sono noti. Landau nel suo post lancia un appello: “Ora dobbiamo agire con coraggio e decisione” a livello politico oltre che a livello individuale. La questione climatica “riguarda la generazione di figli e nipoti. Domani sarà troppo tardi”.