È stata firmata oggi a Roma un’intesa tra ministero dell’Istruzione e Regione siciliana. Al centro dell’accordo, le azioni strategiche e le risorse finanziarie da stanziare a sostegno delle politiche educative e per il contrasto della dispersione scolastica nella Regione. Due le linee di intervento: il Piano estate e il Piano triennale per il contrasto alle povertà educative.
L’Intesa siglata oggi, “in continuità con le azioni messe in campo in questi mesi dal Ministero per arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico e per contrastare le diseguaglianze esasperate dalla pandemia, rappresenta un altro passaggio importante nella creazione di un ponte verso il nuovo anno scolastico”, si legge in un comunicato. “È il primo accordo che firmiamo con una Regione – ha dichiarato il ministro Patrizio Bianchi – . È il segnale chiaro che temi fondamentali come le politiche educative e il contrasto alla dispersione scolastica si affrontano insieme”. Per il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, “rendere sinergici, sul piano programmatico e finanziario, gli interventi delle due istituzioni faciliterà il percorso di potenziamento del tempo pieno e la auspicata riduzione dell’abbandono scolastico precoce”.
Nell’ambito del Piano estate, la Regione siciliana si impegna a mettere a disposizione un contributo finanziario aggiuntivo finalizzato a potenziare competenze disciplinari, recupero della socialità, accompagnamento delle studentesse e degli studenti verso l’inizio del nuovo anno scolastico. Saranno valorizzati i progetti delle scuole in rete con associazioni sportive, culturali e del terzo settore nell’ottica di una rigenerazione urbana e dello sviluppo dei quartieri a maggiore rischio di esclusione sociale.
L’intesa prevede inoltre l’elaborazione di un Piano straordinario per il contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa per il triennio 2021-2023. Previsti, tra l’altro, l’ampliamento dell’offerta formativa, un programma per il rafforzamento delle competenze nella scuola secondaria di primo grado e nel primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, interventi formativi sull’orientamento per i docenti , sportelli di ascolto nelle scuole a più alto tasso di dispersione. L’intesa ha validità triennale.