“La vostra nazione è benedetta da un potenziale immenso, e vi incoraggiamo a compiere sforzi sempre più grandi per permettere al vostro popolo di godere di tutti i frutti dell’indipendenza”. È quanto si legge nel messaggio ai leader politici sud-sudanesi, a firma congiunta di Papa Francesco, dell’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e del moderatore della Chiesa di Scozia, Jim Wallace, in occasione del 10° anniversario dell’Indipendenza del Sud Sudan. “Quando via abbiamo scritto l’ultima volta a Natale, abbiamo pregato affinché poteste sperimentare una maggiore fiducia tra voi ed essere più generosi nel servizio al vostro popolo. Da allora siamo stati lieti di constatare qualche piccolo progresso”, si legge nel messaggio: “Purtroppo il vostro popolo continua a vivere nella paura e nell’incertezza, e non ha fiducia che la sua nazione possa di fatto dar vita alla ‘giustizia, libertà e prosperità’ celebrate nel vostro inno nazionale”. “C’è ancora molto da fare in Sud Sudan per plasmare una nazione che rispecchi il regno di Dio, dove è rispettata la dignità di tutti e tutti sono riconciliati”, l’appello dei tre esponenti religiosi: “Ciò può esigere sacrificio personale da voi come leader – l’esempio di leadership di Cristo stesso lo mostra in modo potente – e oggi desideriamo che sappiate che siamo al vostro fianco mentre guardate al futuro e cercate di discernere di nuovo come servire al meglio tutto il popolo del Sud Sudan”. ”Ricordiamo con gioia e rendimento di grazie lo storico incontro dei leader politici e religiosi del Sud Sudan in Vaticano nel 2019 e le ponderose promesse fatte in tale occasione”, la conclusione del messaggio: “Preghiamo perché quelle promesse plasmino le vostre azioni, di modo che diventi possibile per noi venire in visita e celebrare di persona con voi e il vostro popolo, onorando i vostri contributi a una nazione che realizza le speranze del 9 luglio 2011”.