Prende il via oggi a Luanda, in Angola, il pellegrinaggio dei simboli della Giornata mondiale della gioventù (Gmg) in vista della Gmg di Lisbona del 2023. “Parte da qui un cammino che sfida i giovani, li esorta alla missione e all’annuncio ad altri giovani affinché trasformino le proprie comunità, con energia, creatività e fede”, afferma all’agenzia Ecclesia mons. Joaquim Mendes, coordinatore generale della Gmg Lisbona 2023 per l’area pastorale e presidente della Commissione episcopale per i laici e la famiglia. Il pellegrinaggio dei simboli della Gmg, la Croce e l’icona di Maria, inizia nella capitale dell’Angola, su richiesta della locale Conferenza episcopale, e attraverserà il Paese fino al 15 agosto. Si compie così il desiderio del Paese africano “di vedere i simboli della Gmg dentro i confini nazionali. Un desiderio – afferma padre Filipe Diniz, coordinatore del pellegrinaggio per la Conferenza episcopale portoghese – coltivato da tempo ma sempre rimandato a causa della pandemia. L’itinerario è stato concordato con i vescovi di Angola e São Tomé. In questo modo la Gmg sarà presente e viva anche in Africa”. “La mia grande speranza – conclude il sacerdote – è che questo pellegrinaggio possa dare una scossa a questa Chiesa, ai suoi giovani perché siano segni viventi di Gesù soprattutto per coloro che vivono nelle periferie”. Tra settembre e ottobre i simboli della Gmg saranno in Spagna e presto saranno annunciate le date per la Polonia. Confermata la presenza dei due simboli dal 4 al 7 agosto 2022 a Santiago de Compostela per il pellegrinaggio europeo dei giovani. Da novembre 2021 a luglio 2023 è previsto il pellegrinaggio nelle diocesi portoghesi.