La Commissione europea ha adottato oggi diverse misure per una “finanza sostenibile”. La nuova strategia per la finanza sostenibile “definisce alcune iniziative per affrontare i cambiamenti climatici e altre sfide ambientali, aumentando nel contempo gli investimenti e l’inclusione delle Pmi nella transizione dell’Ue verso un’economia sostenibile”. La proposta di norma europea per le obbligazioni verdi creerà invece, nelle intenzioni della Commissione, “uno standard rigoroso, a cui aderire volontariamente, per le obbligazioni che finanziano investimenti sostenibili”. La Commissione, sulla base dell’articolo 8 del regolamento Tassonomia, ha adottato poi un “atto delegato” relativo alle informazioni che le società finanziarie e non finanziarie sono tenute a comunicare sulla sostenibilità delle loro attività.
La strategia odierna delinea – secondo una nota dell’esecutivo Ue – in particolare sei linee d’intervento: ampliare l’attuale arsenale legislativo sulla finanza sostenibile per facilitare l’accesso al finanziamento della transizione; rendere la finanza sostenibile più inclusiva nei confronti di Pmi e consumatori dotandoli degli strumenti e degli incentivi giusti per accedere al finanziamento della transizione; rafforzare la resilienza del sistema economico e finanziario ai rischi che incombono sulla sostenibilità; aumentare il contributo del settore finanziario alla sostenibilità; garantire l’integrità del sistema finanziario dell’Ue e monitorarne la transizione ordinata verso la sostenibilità; creare iniziative e norme internazionali di finanza sostenibile e sostenere i Paesi partner dell’Unione. La Commissione riferirà sull’attuazione della strategia entro la fine del 2023 e “sosterrà attivamente gli Stati membri nei loro sforzi di adesione alla finanza sostenibile”.
Il vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis, che sovrintende anche alla Stabilità finanziaria, ai servizi finanziari e all’Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: “La strategia odierna sulla finanza sostenibile è fondamentale per generare i finanziamenti privati che servono a realizzare i nostri obiettivi climatici e affrontare altre sfide ambientali. Vogliamo inoltre creare opportunità di finanziamento sostenibili per le piccole e medie imprese. Dato che le sfide globali richiedono un’azione globale, collaboreremo con i nostri partner internazionali per approfondire la cooperazione intorno alla finanza sostenibile. Proponiamo anche una norma per le obbligazioni verdi per combattere l’ecologismo di facciata e indicare in modo chiaro le obbligazioni che sono davvero un investimento sostenibile”.