Si è tenuta la cerimonia di conferimento del Premio Giorgio La Pira “Città di Cassano” a padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato. L’Abbazia di San Miniato al Monte di Firenze ha ospitato l’evento. È stata l’occasione per confrontarsi sul ruolo della città, della pace nel Mediterraneo, alla sequela della profezia di Giorgio La Pira e sul prossimo incontro, che si terrà a febbraio 2022 nel capoluogo toscano, riprendendo i Colloqui Mediterranei ideati da La Pira.
Hanno preso parte Massimo Fratini, in rappresentanza del Comune di Firenze, Vincenzo Conso, presidente della Fondazione Fai Cisl, e Maurizio Certini, della Fondazione La Pira. In occasione del premio, sono state donate due opere offerte dai Padri minimi di San Francesco di Paola, raffigurante il santo patrono della Calabria e dal maestro tessitore di San Giovanni in Fiore, Domenico Caruso, sull’abate Gioacchino. “Grande estimatore e conoscitore del pensiero del venerabile Giorgio La Pira”, si legge nelle motivazioni del premio. “Partendo dalle città la costruzione di un nuovo umanesimo è la vera sfida che ci attende, per interpretare i segni dei tempi”, ha evidenziato Francesco Garofalo, presidente del Centro studi “Giorgio La Pira” di Cassano all’Jonio.