Nella chiesa abbaziale di Stams, il vescovo di Innsbruck, mons. Hermann Glettler, ha consacrato sacerdoti, sabato 19 giugno, tre monaci cistercensi: padre Gregor Schwabegger, padre Aloysius Vu e padre Savio Ngo. Questi ultimi due provengono dall’abbazia cistercense di Chau Son in Vietnam, ma da diversi anni in Tirolo dove hanno compiuto i loro studi avanzati. Ora sono parte dell’Abbazia di Stams dove continueranno a lavorare. L’abate, dom German Erd, ha presieduto la liturgia insieme con il vescovo Glettler che nella sua omelia ha richiamato tre espressioni di coraggio fondamentali: coraggio per una semplicità straordinaria, coraggio per lasciarsi turbare da Dio e coraggio per affidarsi a un comune “noi”. Glettler ha elogiato lo stile di vita semplice, “che consente la libertà e incoraggia una libertà sempre maggiore”. Una vita semplice convince, soprattutto i giovani con cui avranno a che fare i religiosi nelle scuole di Stams: i bambini e gli adolescenti hanno un “senso incorruttibile di ciò che è autentico e di ciò che corrisponde allo stile di vita di Gesù” ha detto Gletter. Riguardo all’Abbazia di Stams, Glettler ha aggiunto: “Un monastero fondato nel Medioevo è ovviamente fuori dal tempo, ma può diventare un’oasi, un rifugio straordinario, soprattutto per i nomadi e i cercatori del nostro tempo” ed è importante “che sia un luogo di sollievo dalle interruzioni, ospitale per gli alienati”. Gletter ha poi lodato la vita comunitaria dei monaci contrapponendola alla “solitudine che è il nome della grande pandemia psicologica che ci sta affliggendo attualmente”.