La Caritas austriaca celebrerà domani il centenario dalla sua fondazione con una liturgia nella cattedrale di Vienna presieduta dal card. Christoph Schönborn, dal vescovo responsabile per la Caritas, mons. Benno Elbs, e dal presidente della Caritas, Michael Landau. Saranno presenti anche i vescovi Hermann Glettler, Josef Marketz, Alois Schwarz, Franz Scharl di ritorno dalla plenaria della Conferenza episcopale austriaca e il presidente emerito dell’organizzazione caritatevole, mons. Helmut Schüller. Le delegazioni Caritas di tutte le diocesi – con i rispettivi direttori in testa – saranno presenti a Vienna e contribuiranno attivamente all’animazione della celebrazione eucaristica. A causa delle restrizioni per la pandemia ancora in vigore, la messa sarà limitata nelle presenze, ma verrà trasmessa tramite Radio Klassik Stephansdom o in livestream su YouTube. Con un messaggio odierno di congratulazioni, gli ordini religiosi dell’Austria ringraziano la Caritas perché è “un’eccezionale organizzazione umanitaria”; è “nel mezzo della vita e vicina ai bisogni della gente”. Per l’abate di San Pietro a Salisburgo, dom Korbinian Birnbacher, presidente della Conferenza austriaca dell’Ordine, la Caritas “incontra sempre Cristo nei poveri e nei piccoli” e da 100 anni lancia “i segnali giusti per rendere migliore la vita delle persone più povere e più deboli”. Per l’abate questo impegno a favore della carità dovrebbe essere adeguatamente riconosciuto. “Le comunità religiose e la Caritas hanno molto in comune: gli Ordini di solito sono nati in tempi di sconvolgimento, in tempi di particolare tensione. Sia le comunità religiose sia la Caritas riconoscono i bisogni del rispettivo tempo, guardano, agiscono e aiutano”.