“Bergamo e il Giffoni Film Festival stringono un’alleanza, simbolica e significativa, per la rinascita della nostra città e dell’intero Paese: non solo abbiamo deciso di accogliere con gioia la proposta di presentare #Giffoni50Plus nell’aula del Consiglio comunale della nostra città, ma saremo anche tra gli enti patrocinatori dell’evento”. Lo afferma il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, commentando la scelta del fondatore e direttore Claudio Gubitosi di presentare, l’8 luglio, nel salone del Consiglio comunale di Bergamo, il programma di #Giffoni50Plus, la cinquantunesima edizione del festival, in programma dal 21 al 31 luglio a Giffoni Valle Piana. “Questa scelta è più che coerente con il lavoro che stiamo portando avanti qui. Una grande scommessa sui giovani: basti pensare che una giornata del G20 dei ragazzi si terrà a luglio proprio a Bergamo e, nel 2023, saremo ancora più attivi su questo fronte con la designazione a Capitale italiana della cultura insieme a Brescia”, aggiunge Gori.
A rappresentare a Bergamo le migliaia di giffoner, venti giovani ambassador – da 17 Regioni italiane – che da tempo diffondono, nei rispettivi territori di appartenenza, il messaggio, i valori e lo spirito del festival.
Saranno 2.500 i giovani coinvolti quest’anno in presenza al Festival, provenienti dall’Italia e dall’Europa, che potranno riconquistare e rivivere le sale di Giffoni, a cui si aggiungeranno 2.000 giurati che seguiranno l’edizione in collegamento grazie a 50 hub nazionali e 20 internazionali.
“Chiusura, distanza, limiti e confini; sono queste le parole che caratterizzano le nostre vite da un anno. Parole che siamo stanchi di sentire. Parole che siamo stanchi di ripetere – dice Caterina Castagna, 19 anni, da tre ambassador di Giffoni a Bergamo e giurata dal 2017 –. Noi giovani, noi giffoner, vogliamo viverne altre, vogliamo ripartire. Questo copione ci ha stancati, vogliamo vedere film diversi ora. Lasciateci spazio in regia, i giffoner vogliono dirigere. Ricoloreremo gli schermi, ispirati dall’energia di Giffoni, senza dimenticare ma senza smettere di sognare”.