Israele: ministero Turismo, atterrato ieri a Tel Aviv il primo gruppo di pellegrini da inizio pandemia

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Sono 12 cristiani evangelici statunitensi, guidati dal pastore Tom Zelt della Chiesa del Principe della Pace, i primi pellegrini atterrati ieri pomeriggio in Israele, dopo che il Paese ha riaperto le proprie frontiere agli arrivi dall’estero, dall’inizio della crisi Covid-19. Risultato raggiunto grazie al piano di vaccinazione nazionale che vede sino ad oggi oltre il 62% di persone vaccinate. I pellegrini, fanno sapere dal ministero del Turismo israeliano, “sono tutti studenti del seminario Concordia nel Missouri (Usa) e la visita in Israele fa parte del loro programma di studio”. Il viaggio rientra nell’ambito di un progetto pilota, avviato dal ministero del Turismo di Israele sotto la direzione del ministro Orit Farkash-Hacohen che ha voluto salutare il gruppo all’arrivo nell’aeroporto Ben Gurion”. “Oggi è l’inizio di una nuova era post-Covid – ha detto il ministro –. Voi siete il primo gruppo organizzato a visitare Israele da oltre un anno, da quando nel marzo 2020 Israele ha chiuso le porte ai turisti e sono ora molto lieta di essere qui con voi in questa importante occasione. Israele ha superato il Covid, dopo essere stato il primo Paese al mondo a vaccinare la sua popolazione e siamo tornati alla normalità: ristoranti, hotel, concerti, mercati, parchi nazionali e impianti sportivi, tutto è ora al sicuro”. I pellegrini saranno in Israele fino al 10 giugno, visitando, tra gli altri, siti religiosi e i parchi nazionali a Gerusalemme, Masada, fino al Negev e a Nazareth in Galilea.

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