Sono in aumento in Italia le famiglie e i minori che si trovano in una condizione di estrema difficoltà, anche a causa dell’emergenza sanitaria che ha causato una nuova emergenza economica e sociale. “I bambini e i ragazzi pagano il prezzo più alto delle conseguenze della crisi in corso perché la povertà colpisce tutte le dimensioni di vita di un minore, dalla salute all’educazione, condizionandone sia il vissuto presente che una crescita armoniosa futura”. Lo ricorda la Fondazione L’Albero della Vita che dal 2014 opera in Italia, attraverso il programma “Varcare la Soglia”, per contrastare gli effetti sui bambini della povertà economica e relazionale delle famiglie nelle periferie di alcune principali città italiane: Milano, Genova, Palermo, Catanzaro, Napoli e Perugia. L’ente sostiene ogni anno circa 1.000 famiglie e oltre 1.200 minori in condizione di forte vulnerabilità non solo fornendo beni materiali (buoni spesa, tablet e connessioni internet) ma anche sostegno socio-educativo e formativo a genitori e figli.
In particolare nel sud Italia, le periferie delle città hanno visto acuirsi dall’inizio della pandemia le criticità territoriali già presenti e radicate, come l’isolamento e la distanza dal centro cittadino e dalle possibilità da esso offerte, la scarsa presenza di servizi alla persona, fenomeni di devianza minorile e microcriminalità. Per questo, attraverso la campagna di raccolta fondi “Emergenza povertà”, l’ente vuole supportare ulteriormente le famiglie e i bambini nel fronteggiare le difficoltà economiche e sociali a Catanzaro (quartiere Aranceto), Napoli (quartiere Ponticelli) e Palermo (quartiere Zen2). L’obiettivo della raccolta fondi è “potenziare il servizio di sostegno educativo e accompagnamento extrascolastico per minori e garantire l’accesso ai beni di prima necessità tramite la distribuzione di buoni spesa affiancati da percorsi di educazione alimentare per genitori”.
“L’intervento dell’Albero della Vita è quadruplicato nel corso del 2020 – sottolinea Isabella Catapano, direttore generale dell’ente – a causa delle ricadute economiche e sociali della pandemia. Abbiamo incrementato le nostre attività di sostegno nei confronti di tanti genitori e bambini in grave difficoltà nelle periferie delle città dove operiamo e ci siamo adoperati per aumentare le possibilità di raccogliere risorse da destinare ai vari servizi che offriamo. Poter effettuare una raccolta straordinaria attraverso sms e chiamate solidali ci permette di dare ulteriori risposte ai bisogni di tutte quelle famiglie che si trovano in una situazione di povertà estrema e che sono quindi a rischio di emarginazione sociale”.
La campagna di raccolta fondi “Emergenza povertà”, autorizzata da Rai per il sociale da oggi al 30 maggio, aiuterà Fondazione L’Albero della Vita a dare un sostegno ulteriore alle famiglie e ai bambini che vivono in una situazione di grave disagio.