Al termine dell’Anno speciale di anniversario dell’Enciclica “Laudato si’”, iniziato nel 2020, Caritas Italiana pubblica un Dossier – disponibile on line sul sito – con dati e testimonianze dal titolo: “Per una finanza a servizio dell’umanità. Mettere la vita davanti al debito”. “La reazione alla pandemia richiede un rinnovato impegno dei governi nell’assicurare la costruzione di sistemi di protezione sociale realmente accessibili ai più poveri”, si legge in una nota. Di qui la necessità di “sollecitare l’attenzione di tutto il mondo Caritas e di tutta l’opinione pubblica mondiale con una campagna su questo tema, che verrà promossa nei prossimi mesi”. Per la Caritas, la situazione attuale “richiede una risposta molto più netta di quanto sia stato fatto finora: una chiara riduzione del debito e l’identificazione di risorse finanziarie che possano aiutare i governi a rispondere alle sfide del momento”. Oltre a questo, si legege nella nota, “è necessario un meccanismo internazionale per affrontare le crisi di sovraindebitamento: un meccanismo neutrale e indipendente, sotto l’egida delle Nazioni Unite. Ma occorre anche chiedere con forza che si affrontino le cause strutturali e sistemiche che causano il debito e aggravano i vincoli finanziari dei paesi più poveri: per questa ragione è necessario chiedere una nuova cooperazione fiscale internazionale; sistemi fiscali che chiedano ai più ricchi di contribuire in modo commisurato al loro patrimonio; una vera lotta contro l’evasione internazionale e contro i flussi finanziari illeciti”.