Il Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno “rimane tanto rilevante oggi quanto lo era 40 anni fa”. Lo dichiarano, congiuntamente, il direttore generale dell’Unicef, Henrietta Fore, e il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in occasione dei 40 anni dell’azione del Codice. “L’anno scorso, alcune ditte di alimenti per l’infanzia hanno sfruttato la pandemia da Covid-19 per promuovere i loro prodotti, facendo leva su timori infondati che l’allattamento potesse trasmettere il Covid-19. Le indicazioni dell’Oms e dell’Unicef sono chiare: le madri con un’infezione da Covid-19 sospetta o confermata dovrebbero continuare ad allattare”, precisano Fore e Ghebreyesus.
Nel 40° anniversario del Codice, l’Unicef e l’Oms fanno appello ai governi, agli operatori sanitari e all’industria degli alimenti per l’infanzia “affinché attuino e rispettino pienamente i requisiti del Codice”. Innanzitutto, “i governi devono promulgare e far rispettare la legislazione per impedire che gli interessi commerciali minaccino l’allattamento, l’alimentazione ottimale del neonato e del bambino e la salute dei bambini e delle donne, anche durante la gravidanza e l’allattamento”. In secondo luogo, “gli operatori sanitari devono proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento; non devono accettare sponsorizzazioni da aziende che commercializzano alimenti per neonati e bambini per borse di studio, premi, sovvenzioni, incontri o eventi”.
In terzo luogo, “l’industria dell’alimentazione dei neonati e dei bambini deve impegnarsi pubblicamente al pieno rispetto, a livello globale, del Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno e delle successive risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Sanità”.
“Insieme – concludono Fore e Ghebreyesus – dobbiamo considerare la pietra miliare del 40° anniversario come un’opportunità per celebrare i progressi compiuti nella promozione e nel sostegno dell’allattamento e invitare a proteggere coraggiosamente l’allattamento come il miglior inizio di vita, per ogni bambino”.