Università: Messa (ministro), “per bandi per giovani ricercatori aggiungiamo 600 milioni del Recovery”

“Integrando i fondi nazionali con quelli del Pnrr struttureremo i Prin-Progetti di rilevante interesse nazionale con una dotazione annuale di circa 500 milioni, per bandi di ricerca per giovani ricercatori aggiungiamo 600 milioni del Recovery ai 200 dei fondi strutturali, per sostenere programmi di ricerca e innovazione realizzati da partenariati allargati a Università, centri di ricerca e imprese, possiamo contare su oltre 1,6 miliardi”. Lo ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, intervenendo stamani, nell’aula magna della Sapienza – Università di Roma, all’assemblea della Conferenza dei rettori delle Università italiane (Crui). “Per i dottorati, con gli investimenti del Recovery e del React-Eu, destiniamo 1,51 miliardi di euro in aggiunta agli esistenti, una dotazione che potrebbe ulteriormente essere implementata grazie ai co-finanziamenti da parte di privati che potranno decidere di investire sulla formazione di dottorati”.
In programma, anche il potenziamento e la creazione di infrastrutture di ricerca, di centri di ricerca e sviluppo sulle Key Enabling Technologies, quelli territoriali, e gli ecosistemi dell’innovazione. “Per queste voci abbiamo quasi 3 miliardi di euro che dobbiamo mettere a sistema, insieme, nel modo più efficiente ed efficace possibile”.

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