“Questo è il tempo del rilancio, anche in onore di coloro che ne sono rimasti vittime; è il tempo della ripresa; è il tempo di pensare e progettare il futuro. E sono lieto di poterlo sottolineare qui, in questo splendido luogo, in questa splendida area di archeologia romana – che già conoscevo ma che è sempre emozionante rivedere – in occasione dello splendido restauro della Vittoria Alata”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento al Capitolium di Brixia-Parco Archeologico di Brescia Romana.
Ricordando “questa drammatica emergenza che abbiamo vissuto, che sta per fortuna per avviarsi – speriamo definitivamente, o perlomeno in maniera decisiva – alla conclusione”, il Capo dello Stato ha evidenziato che “Brescia e l’intera Lombardia hanno vissuto giorni di particolare sofferenza, di grandi lutti. La generazione più anziana è stata falcidiata in questo periodo”.
Mattarella ha poi voluto “sottolineare lo stretto legame che intercorre tra cultura e ripresa nel nostro Paese; ed è una condizione che richiama ad una consapevolezza dell’importanza di avviare e progettare la ripresa e il futuro del nostro Paese”.
Riprendendo quanto aveva detto poco prima durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Brescia, il presidente ha ribadito che “questo è il tempo di guardare al futuro, di progettarlo e realizzarlo insieme, perché questa è la condizione per poterlo fare con efficacia in una drammatica emergenza come quella che abbiamo attraversato e che dobbiamo superare e definitivamente accantonare”. “Insieme”, ha precisato, “significa non che si abbandonino le proprie idee, prospettive e opinioni, ma che si confrontino costruttivamente. E confrontarsi è ben diverso che agitarle come motivi di contrapposizione insuperabile”.
“Questa del futuro insieme, della proiezione insieme per costruire il futuro è il messaggio che oggi qui emerge, con questa cerimonia e con questa occasione di restauro e di offerta alla città e al Paese di un capolavoro”, ha osservato Mattarella, rimarcando “l’esigenza di pensare al futuro anche per onorare la memoria di chi è rimasto vittima della pandemia”.