A marzo 2021 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,9% su base mensile e del 2,7% su base annua (da +0,7% di febbraio). Lo rende noto oggi l’Istat diffondendo i dati su “Prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni” a marzo 2021. “A marzo – spiega l’Istat – prosegue la fase di crescita congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria che registrano rialzi diffusi per tutti i raggruppamenti principali di industrie, i più marcati per energia e beni intermedi”. Stando ai dati diffusi, sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dell’1,0% rispetto a febbraio e del 3,0% su base annua. Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano un incremento congiunturale dello 0,8% e crescono dell’1,9% in termini tendenziali. Sul mercato estero i prezzi aumentano dello 0,6% su base mensile (+0,6% area euro, +0,5% area non euro) e segnano un incremento su base annua dell’1,6%, (+1,6% area euro, +1,5% area non euro). Nel trimestre gennaio-marzo 2021, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell’industria registrano un aumento del 2,3%. La dinamica congiunturale è più sostenuta sul mercato interno (+2,7%) rispetto a quello estero (+1,5%). A marzo 2021 si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” crescano dello 0,3% su base mensile e del 2,2% su base annua. I prezzi di “Strade e ferrovie” aumentano dello 0,3% in termini congiunturali e del 2,1% in termini tendenziali.