Caritas Cile lancia una nuova campagna nazionale, invitando tutti a continuare a moltiplicare la solidarietà, a lavorare “Insieme di fronte all’emergenza” – “Juntos frente a la emergencia” è infatti il titolo dell’iniziativa – mettendo a disposizione un conto corrente del Banco de Chile per ricevere contributi in denaro e per “continuare il nostro lavoro insieme alle comunità più vulnerabili, contribuendo al cibo, alla prevenzione delle infezioni, al rafforzamento della comunità e alla salute mentale”. Attualmente, si legge nella nota dell’organismo ecclesiale, “lo scenario continua a essere molto difficile di fronte a un’emergenza sanitaria che non cede e di ancora peggiori condizioni sociali ed economiche, che ci spinge a continuare a promuovere la solidarietà e ad impegnarci di più per aiutare chi soffre, chi patisce la fame e chi ha altri bisogni vitali, nonché chi ha difficoltà nel prevenire la diffusione del coronavirus”.
Nelle ultime settimane, nonostante la massiccia campagna di vaccinazioni (perlopiù con il cinese Sinovac, che si sta rivelando non particolarmente efficace), in Cile si è registrata una nuova avanzata dei contagi. Nelle ultime 24 ore i casi confermati sono stati 4.416, con 53 morti. A livello complessivo, i contagiati accertati sono stati 1.184.271, con 26.073 morti. Tuttavia, in 13 regioni su 16 i contagi si sono abbassati nell’ultima settimana. Il contagio è particolarmente attivo in Patagonia, nelle regioni meridionali di Aysén e Magallanes.
Nel corso del 2020, ricorda la Caritas, è stata promossa una prima campagna umanitaria, “i cui frutti hanno permesso di sostenere le persone in situazioni di estrema vulnerabilità”. Sono stati consegnati oltre 3.500 kit di igiene e prevenzione per il contagio del Covid-19, oltre 61mila kit alimentari e 1.200.000 pranzi al mese, supportando anche il funzionamento di 976 mense e centri comunitari per la distribuzione di pasti in tutto il Paese.