“Anche oggi siamo chiamati a porre in campo la necessaria innovazione con il rispetto della pluralità, delle differenze, dei diritti della persona. Il titolo scelto per il congresso è una promessa di impegno: le giovani generazioni non potranno che essere protagoniste del futuro dell’Italia e dell’Europa che a loro appartiene”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato ai presidenti nazionali della Federazione universitaria cattolica italiana, Marina Occhipinti e Lorenzo Cattaneo, in occasione del LXIX Congresso della Fuci.
Ricordando che “la Fuci può vantare nella propria storia testimoni di straordinario valore che hanno contribuito alla liberazione del Paese, alla Costituzione e alla ricostruzione nella libertà”, il Capo dello Stato osserva che “il Congresso nazionale costituisce da oltre un secolo un’occasione di riflessione e di confronto non soltanto per il mondo universitario e per la comunità religiosa di cui la Fuci è parte, ma per l’intera società italiana”.
“La vitalità dei corpi sociali e delle formazioni intermedie – sottolinea Mattarella – è decisiva per la qualità del nostro modello sociale e della stessa democrazia. Siamo fin d’ora consapevoli che la ripresa dei pieni ritmi della vita dell’Italia produrrà una nuova stagione di sviluppo, più equo e sostenibile, se ci sarà un ampio concorso di forze e una significativa alleanza tra istituzioni ed espressioni della società”.