Si chiamerà “Up-doniamo” e faciliterà la raccolta e la redistribuzione di eccedenze alimentari sul territorio della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. Si tratta di un’applicazione per smartphone, ideata dalla Caritas diocesana di Sora, in collaborazione con il Progetto Policoro e il Banco delle Opere di Carità del Lazio, che viene finanziata con fondi 8xmille della Cei. “Attraverso la rete sarà possibile unire solidarietà e sostenibilità e indirizzare a chi ha bisogno le eccedenze alimentari di negozi e ristoranti, famiglie e qualsiasi altro donatore, attraverso una procedura immediata, ma al tempo stesso sicura e certificata”, spiegano in una nota dalla Caritas di Sora. “L’obiettivo è creare corresponsabilità tra le parrocchie della diocesi, i volontari, le aziende e le attività commerciali, con cui il sistema prevede di interagire”. Con l’attivazione di questa applicazione potranno essere messi a disposizione alimenti e cibi ritirati dalla vendita, alimenti in esubero o donazioni spontanee e si potrà prenotare il ritiro, per la ridistribuzione a chi ne ha più bisogno. “Particolare, in questo tempo di pandemia, è anche la collaborazione con il comitato della Croce Rossa di Piedimonte San Germano, che si occuperà, tra l’altro, della consegna a domicilio di beni alimentari e cibi per famiglie che si trovano in isolamento domiciliare a causa del Covid-19, aggiungono dalla Caritas diocesana di Sora.
“Ci mettiamo in gioco nei prossimi mesi con questo e altri progetti per essere segno di attenzione per le persone che, sempre più numerose, vivono situazioni di emergenza”.