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Gesuiti: nasce la Provincia dell’Europa centrale che raccoglie 34 comunità di Lettonia, Lituania, Svezia, Germania, Austria e Svizzera

Nasce ufficialmente oggi la nuova provincia “Gesuiti in Europa centrale”, che unisce le comunità dei gesuiti in Lettonia, Lituania, Svezia, Germania, Austria e Svizzera. Sul portale dell’arcidiocesi di Riga si spiega che questo passaggio “è una risposta ai cambiamenti”. Ad avviare il processo di ridefinizione delle strutture era stato il generale dei gesuiti padre Adolfo Nicholas (morto a Tokyo nel 2020), per “rispondere meglio ai bisogni della società e agli obiettivi della missione dei gesuiti, diventando così ancora più presenti ed efficaci”, nonostante il calo delle vocazioni e l’invecchiamento. Occorre fare in modo che, ad esempio scuole e università “possano continuare anche senza la presenza dei gesuiti”, spiega sempre il portale; una strada è mettere in sinergia la comunicazione, le risorse, le esperienze, le conoscenze. Fusioni come quella dell’Europa centrale stanno avvenendo in tutto il mondo: in Spagna c’erano finora 5 province, ma ora ce n’è una unica, anche in Italia e gli Stati Uniti si stanno fondendo le province, sebbene quella del Centro Europa sia la prima fusione tra comunità radicate in una molteplicità di Stati. La casa centrale della nuova provincia, composta da 34 comunità e 442 religiosi, sarà a Monaco di Baviera, e sarà gestita da un provinciale austriaco, Bernhard Burgler, affiancato da consiglieri espressione delle vecchie province.

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