“Siamo impegnati nel costruire in modo migliore le nostre società civili, le nostre economie che sono state seriamente colpite dalla pandemia”. Così la commissaria europea per la coesione e le politiche regionali, Elisa Ferreira, ha presentato i premi del nuovo Bauhaus europeo volti a valorizzare esempi già esistenti di progetti che rappresentino chiaramente i valori di sostenibilità, estetica e inclusione, che sono il cuore della nuova iniziativa europea. Nel caso di progetti provenienti da studenti o giovani professionisti (con al massimo 30 anni di età) saranno eleggibili anche iniziative da sviluppare ulteriormente nel futuro. “Una serie di strumenti saranno disponibili per supportare Stati e regioni”, ha dichiarato Ferreira. Il Bauhaus europeo “è parte di questo processo di trasformazione, sarà un modello per la ricostruzione che combini sostenibilità, estetica e inclusione, di rigenerazione degli spazi dove viviamo e trascorriamo tempo insieme”. Intorno al nuovo Bauhaus, secondo Ferreira, si sta generando “un movimento paneuropeo che si sviluppa attraverso la cooperazione e partecipazione.
“Vogliamo essere sicuri che i cittadini ne siano parte, è un progetto per tutti – ha detto Ferreira –. Superare le divisioni basate sull’età, il genere, e i territori è la pietra miliare di questo progetto”. Il progetto di Bauhaus “sicuramente rientra anche nell’ambito del progetto a lungo termine Ue che è politica di coesione, che evolve intorno ai territori e gli spazi”, ha spiegato ancora Ferreira. A gennaio le commissarie Mariya Gabriel e Elisa Ferreira avevano presentato la prima fase di design del progetto Bauhuas per facilitare il dialogo tra cittadini, istituzioni, esperti e imprese. “In questi tre mesi la comunità ha preso forma. Bauhaus ha il grande potenziale di riunire insieme architetti, ingegneri, designers, fisici ed esperti di differenti aree per elaborare nuove soluzioni”, ha ribadito Ferreira. “I premi saranno anche un incoraggiamento per i giovani nello sviluppare ulteriormente le loro idee e innovazioni”.
Le categorie dei premi riguarderanno “le tecniche e i materiali per le costruzioni che supportino un design sostenibile”, esempi di “riciclo e riutilizzo dei materiali” a supporto di un’economia circolare. L’Ue punta poi a premiare iniziative che includano sostenibilità, estetica e inclusione nei loro piani. Una sezione sarà dedicata anche al life style. Ci si potrà candidare ai premi entro il 31 maggio seguendo le indicazioni sul sito della Commissione Ue.