“La campagna di vaccinazione sia incrementata nei numeri e attenta alle persone più vulnerabili e fragili, oltre che organizzata territorialmente in modo da non dimenticare nessuno”. È quanto auspicano i vescovi della Conferenza episcopale sarda – riunita al completo sotto la presidenza di mons. Antonello Mura – nella riunione svolta a Donigala Fenughedu, nei giorni scorsi. I presuli, si legge in una nota diffusa oggi, hanno evidenziato “motivi di preoccupazione per l’ulteriore diffusione del Coronavirus, in particolare per gli effetti drammatici che sta avendo sul lavoro, sull’economia e sull’educazione”. I vescovi esprimono inoltre, ancora una volta, la vicinanza della Chiesa alle persone in difficoltà, tramite soprattutto le Caritas diocesane: una prossimità concreta che sta dando risposta ai bisogni primari. Rammentando la recente Giornata nazionale in memoria delle vittime dal Covid-19, la Conferenza ricorda “con commozione e ammirazione, tra le tante vittime che hanno colpito famiglie e comunità, anche i sacerdoti, le religiose e i religiosi della nostra Isola, esprimendo ancora una volta riconoscenza ai tutti coloro che si occupano con dedizione e professionalità dei malati negli ospedali, nelle case per anziani e nei luoghi di comunità”. In riferimento alla realtà della Chiesa in Sardegna, sono stati affrontati temi che riguardano il Seminario regionale e la Facoltà Teologica. È stata rivista e aggiornata ulteriormente la Lettera che i vescovi indirizzeranno, prima dell’estate, alle famiglie e ai sacerdoti su alcuni temi dell’esortazione apostolica di Papa Francesco, Amoris Laetitia. Il documento avrà come titolo: “Tendere la mano alla famiglia”. La Conferenza ha anche preso in esame e approvato il messaggio dei vescovi in occasione dell’offerta dell’olio per la lampada votiva presso la tomba di S. Francesco ad Assisi, prevista il 3-4 ottobre. Nel corso della conferenza stampa del prossimo 6 maggio a Cagliari, sede del Seminario regionale, verrà presentato lo stesso messaggio e le iniziative collegate. Tra le altre proposte, quella di istituire la “Giornata del carcerato”. Il prossimo incontro dei vescovi si svolgerà il 22 giugno con la partecipazione degli incaricati regionali degli ambiti pastorali.