“Mai come ora dobbiamo sentirci vicini e, sostenuti dalla mano di Dio, Padre di tutti noi, lavorare per la custodia del creato, nostra casa comune, per il diritto alla vita, all’integrità fisica, alle libertà fondamentali, per ricostruire rapporti umani e sociali nuovi, basati sul dialogo e sulla cooperazione, nel rispetto della diversità”. È il messaggio che l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego, rivolge a fratelli e sorelle musulmani in occasione del Ramadan.
“Mai come in quest’ultimo anno – osserva l’arcivescovo – abbiamo percepito la necessità della guarigione, fisica e spirituale, di condivisione con i poveri e di riscoperta dei più veri e genuini legami con parenti, amici e fra tutti i credenti in Dio”. “Preghiera, digiuno ed elemosina – aggiunge mons. Perego – ci uniscono a Dio e ai fratelli e alle sorelle, nello spirito della fratellanza universale, che permetta di abbattere i muri che paura ed ignoranza hanno innalzato e getti ponti di amicizia a beneficio della nostra società”.
“Con cordiali saluti fraterni, esprimo sinceri auguri per un mese fruttuoso di Ramadan e un gioioso ‘Id al-Fitr”, conclude l’arcivescovo.