L’Unione europea ha annunciato oggi un nuovo finanziamento di 54,5 milioni di euro in aiuti umanitari. “Questa assistenza salvavita sarà dedicata alle persone più vulnerabili colpite da disastri naturali o causati dall’uomo, epidemie e sfollamenti nella regione dei Grandi Laghi in Africa”. L’aiuto, spiega un comunicato diffuso a Bruxelles, “soddisferà i bisogni dei più vulnerabili nella Repubblica Democratica del Congo, nella Repubblica del Congo e nel Burundi e sosterrà i rifugiati burundesi nella Rdc, in Ruanda e in Tanzania”. Il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, ha dichiarato: “Molte persone nella regione dei Grandi Laghi devono affrontare conflitti e violenze, disastri naturali, nonché ricorrenti focolai di epidemie come il colera, il morbillo e l’Ebola, una minaccia che recentemente è riemersa nella regione. Il Covid-19 e le sue implicazioni sulla salute e socioeconomiche aggravano ulteriormente la situazione umanitaria. L’entità della crisi umanitaria, soprattutto nella Repubblica Democratica del Congo, è molto preoccupante. L’assistenza dell’Ue verrà utilizzata per fornire cibo, assistenza sanitaria e protezione, migliorare la preparazione alle emergenze e alle catastrofi e aumentare l’accesso all’istruzione per gli sfollati”.