“La salute è un diritto fondamentale di ogni persona e l’accesso ai servizi sanitari, a cominciare dal vaccino contro il Covid-19, deve essere garantito a tutti a ogni latitudine, anche in situazioni difficili o di emergenza, soprattutto in questa fase di pandemia che tutto il mondo sta affrontando”. Con questa convinzione, la Comunità di Sant’Egidio celebra la Giornata mondiale della salute, che ricorre domani, 7 aprile, con il titolo “Costruire un mondo più giusto e più sano”: un’occasione per ribadire il proprio impegno a fianco dei malati africani con il programma Dream e per lanciare il nuovo sito www.dream-health.org ricco di dati e notizie su questo continente. Avviato nel 2002 per contrastare la diffusione dell’Aids, il programma Dream è diventato con gli anni un modello di cura ed è oggi attivo in 10 Paesi africani, con 50 centri clinici e 28 laboratori di biologia molecolare, che hanno fornito esami diagnostici e assistenza sanitaria gratuita a 500 mila persone e consentito, tra l’altro, la nascita di 120 mila bambini sani da madri sieropositive. Forte dell’esperienza maturata nel contrasto all’Hiv, alla tubercolosi e a Ebola, il programma Dream “è diventato un punto di riferimento nella lotta al Coronavirus – afferma la Comunità di Sant’Egidio -, mettendo a disposizione i propri laboratori e centri clinici, per lo screening dei pazienti e le vaccinazioni. Decisive anche la formazione degli operatori sanitari e l’opera di educazione sanitaria e sensibilizzazione della popolazione, per sgombrare il campo da pregiudizi e fake news che da sempre, anche nella lotta alle malattie endemiche, sono d’ostacolo alla prevenzione e alla cura”.