“Gesù, esaltato nella resurrezione, è immagine di una umanità rinnovata e redenta, capace di vincere i suoi mali”. Lo ha scritto mons. Luigi Testore, vescovo di Acqui, nel messaggio alla diocesi per la Pasqua.
“In un contesto in cui ancora ciascuno di noi e la società intera sta soffrendo e faticando nel tentativo di superare la pandemia che ci ha colpito, abbiamo la gioia di celebrare la nostra grande festa di Pasqua”, osserva il vescovo. “Parlare di gioia in questo momento – commenta – può apparire strano, ma nessuna avversità può impedirci di vedere e accogliere la grandezza di quanto celebriamo”. “Riviviamo infatti, come ogni anno, il mistero di Gesù che dona la vita per tutti. Un dono totale, fino alla morte in croce, che allarga il nostro sguardo nella comprensione della condizione umana. Un’umanità fragile, debole di fronte alla malattia, ma anche – prosegue mons. Testore – di fronte a tanti altri drammi come la povertà, la violenza, la guerra, che nel dono totale di Gesù vede il cammino del proprio riscatto”.
“Nell’augurarci Buona Pasqua – conclude il vescovo – esprimiamo tutta la nostra speranza e il nostro desiderio di lavorare insieme per costruire un mondo che può e deve essere migliore”.