“Dobbiamo restare con i piedi per terra e programmare con realismo il cammino da intraprendere”. È l’impegno assunto dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, nell’introduzione ai lavori del Consiglio permanente dei vescovi italiani, che si è aperto oggi. Sulla scorta del recente viaggio del Papa in Iraq, il cardinale ha citato l’esperienza fatta Abramo, risuonata nella parole di Francesco nella piana di Ur: “È stata questa l’esperienza che ha fatto anche Abramo: mentre guardava le stelle, sapeva camminare al ritmo della sua famiglia lungo i percorsi indicati dal Signore”. Quella del Papa in Iraq, ha detto Bassetti, “è stata una presenza mite e umile in quella terra martoriata che però non ha perso la fede e la memoria dei primi passi del patriarca Abramo”. “Francesco continua a costruire ponti di pace con le altre religioni, ribadendo il rifiuto di ogni violenza in nome di Dio”, ha commentato il presidente della Cei: “In Iraq ha voluto portare una testimonianza di vicinanza concreta alla comunità cristiana, che negli ultimi anni ha sofferto la persecuzione e che spesso si è dovuta sottomettere a un doloroso esilio. Muovendosi in mezzo alle rovine materiali, Francesco ha cercato soprattutto di curare le ferite spirituali. Proprio lì ha posto gesti e ha pronunciato parole di pace e di speranza per il futuro. Tutto ciò ha tanto da insegnare anche a noi, chiamati oggi in Italia a dare un contributo fattivo di comunione, collaborazione e fiducia nell’avvenire”.