“Il tempo di esodo della Quaresima e quello di risurrezione della Pasqua costituiscono il percorso forte di purificazione e liberazione da tutto ciò che ci impedisce di crescere come uomini aperti alla trascendenza“. Lo scrive l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Franco Moscone, nel messaggio “Quaresima e Pasqua: tempo di triplice conversione e risurrezione”. “Per essere un vero processo di conversione e risurrezione la Quaresima e la Pasqua devono produrre in noi un profondo cambiamento che tocca tutte le sfere del nostro essere: intellettuale, relazionale, sociale, culturale, morale e religioso – osserva il presule –. Dobbiamo scommettere sulla possibile metamorfosi radicale capace di farci mutare rotta e direzione tanto a livello personale che di comunità credente: sarà un’esperienza autentica di Trasfigurazione”.
Dall’arcivescovo, dunque, l’esortazione a “vivere questi giorni di ‘primavera’ lasciandoci guidare dalla prospettiva di realizzare i quattro sogni già da me indicati nella lettera Amato Gargano”: sociale (lottare per i diritti dei più poveri), culturale (difendere la ricchezza culturale), ecologico (custodire l’irresistibile bellezza), ecclesiale (costruire comunità cristiane capaci di impegnarsi e di
incarnarsi). Infine, l’augurio a tutti di “un cammino di esodo fatto di resistenza e di trascendenza, di lotta interiore contro tutte le forme di disperazione e di scoraggiamento, per seminare la speranza, certi che verrà la Pasqua, giorno di resurrezione e di trasfigurazione per ogni uomo e per l’intero creato”.