Anno Famiglia Amoris Laetitia: Chiese umbre, venerdì 19 marzo avvio comune per tutte le diocesi con messa in duomo di Orvieto presieduta da card. Bassetti

Venerdì 19 marzo saranno cinque anni dalla pubblicazione dell’Amoris Laetitia, l’esortazione apostolica di Papa Francesco sulla bellezza e la gioia dell’amore familiare. In questo stesso giorno si inaugura l’Anno “Famiglia Amoris Laetitia” voluto proprio dal Pontefice per raggiungere ogni famiglia attraverso proposte di tipo spirituale, pastorale e culturale. In Umbria, l’avvio di questo speciale anno sarà nel duomo di Orvieto. Infatti, la Consulta della pastorale familiare della Conferenza episcopale umbra (Ceu) – coordinata dai coniugi Tania e Fortunello Mencarelli della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e da don Fabrizio Crocioni dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve –, in risposta all’Assemblea ecclesiale regionale celebrata del 2018, ha pensato che l’avvio di questo speciale anno per le diocesi dell’Umbria potesse avvenire insieme. La proposta è stata illustrata ai vescovi umbri che l’hanno accolta. E allora il 19 pomeriggio, alle 17, tutti i vescovi dell’Umbria concelebreranno una solenne liturgia nella cattedrale di Orvieto presieduta dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana. La scelta è caduta su Orvieto in quanto quel giorno la città celebra il patrono S. Giuseppe. Ogni diocesi sarà presente con una delegazione di tre/quattro famiglie. La messa verrà trasmessa in diretta dall’emittente Maria Vision sul canale 602 del digitale terrestre e il segnale verrà rilanciato anche dei mezzi di comunicazione e dai social delle singole diocesi.
“La famiglia – afferma mons. Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e delegato Ceu per la pastorale familiare – è la cellula della società e il grembo dell’amore. Senza famiglia non c’è futuro e abbiamo urgente bisogno di riscoprirla. In questo tempo di pandemia, poi, stiamo constatando quanto essa sia necessaria. Abbiamo bisogno del calore e dello stare insieme. Iddio è in qualche modo famiglia Egli stesso perché incarnandosi in Gesù ci ha rivelato il suo volto familiare. Ed è per questo che venendo in mezzo a noi ha voluto scegliere proprio una famiglia, quella di Nazareth”. E “la Chiesa – aggiunge mons. Sorrentino – è nel mondo come la famiglia di Dio. Dobbiamo riprendere questo cammino. Il Papa per far ciò ha voluto che per un anno intero meditassimo l’Amoris Laetitia: lo faremo a livello regionale, con iniziative che comunicheremo per tempo, e a livello diocesano”. Come Chiesa “cerchiamo di restituire la famiglia alla sua verità e di restituire la famiglia alla società. È il nostro compito, è il nostro dovere ma – conclude il presule – direi anche la nostra gioia, Amoris Laetitia, la gioia dell’amore”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori