“Vale la pena buttare tante risorse in un programma così deludente che anche i pubblicitari chiederanno i danni? Questo mondo di giullari è sempre più lontano dalla realtà e dalle situazioni che viviamo da un anno”. Commenta così Giovanni Baggio, presidente nazionale dell’Aiart, il 71° Festival di Sanremo.
“Tante le indignate segnalazioni di protesta degli utenti, pervenute all’associazione cittadini mediali, per uno spettacolo definito non rispettoso delle risorse degli italiani e a tratti non compatibile con la fascia protetta. Utenti delusi anche per ‘la assurda rassegnazione e sopraffazione di fronte a tutto il vento folle e deviante che soffia’”, dice Baggio.
“Messaggi blasfemi – afferma l’Aiart – che non hanno lasciato indifferenti gli utenti, alcuni dei quali hanno proposto il boicottaggio. Questi stessi messaggi difesi con forti richiami al rispetto dell’espressione artistica, con l’unica conseguenza di danneggiare i nostri figli e tutti coloro che ancora credono nel festival come quel tempo della visione da vivere in famiglia”.
“Dove è finito – continua l’associazione cittadini mediali – il richiamo al rispetto per i minori? E il richiamo alla sensibilità dei credenti? C’è una persecuzione ormai evidente contro i simboli cristiani e un silenzio assordante da parte degli organi competenti. Ci interessa ancora del mondo che sarà?”.