“La nostra lotta contro la pandemia Covid-19 continua”. Lo scrive il presidente Charles Michel ai membri del Consiglio europeo nella lettera di invito alla videoconferenza del 25 e del 26 febbraio. I capi di Stato e di governo dei Ventisette si ritroveranno per discutere ancora della risposta alla pandemia, ma anche per affrontare altri temi fra cui sicurezza e difesa e “vicinato meridionale”. I leader Ue faranno il punto sulla situazione epidemiologica e si concentreranno in particolar modo sulla produzione e la diffusione dei vaccini e sulla circolazione delle persone e delle merci (mercato unico, temi economici). “La nostra priorità continua ad essere quella di accelerare le vaccinazioni in tutta l’Ue”, afferma Michel. “Ciò significa accelerare il processo di autorizzazione dei vaccini, nonché la loro produzione e consegna. Richiederà, ad esempio, la ricerca di soluzioni per riunire i produttori attraverso le catene di approvvigionamento al fine di aumentare la produzione”. Ciò include anche “la garanzia che le consegne di vaccini siano prevedibili e che le aziende farmaceutiche rispettino i loro impegni”. Michel sottolinea una preoccupazione crescente: “Le nuove varianti sono diventate i ceppi dominanti in molti Stati membri. Ciò implica migliorare la nostra capacità di risposta e preparare le basi per gli aggiornamenti dei vaccini”.