“Medicinas para salvar vidas” (Medicine per salvare vite) è il titolo della campagna “Compartir” (“Condividere”) che la Caritas del Venezuela promuove nel tempo di Quaresima per la quarantunesima volta. “Per il 2021 i nostri vescovi hanno convenuto che la campagna ci spinga a mettere in primo piano l’importanza dell’accesso universale ai farmaci per proteggere il diritto alla salute di tutti i venezuelani”, si legge in una nota della Caritas pervenuta al Sir.
Il gesto concreto sarà quello di “rafforzare i vari programmi che la Chiesa ha, in particolare il banco farmaceutico delle parrocchie, per aiutare gli indigenti a ottenere i farmaci di cui hanno bisogno, per mantenere o recuperare la salute e persino per salvare la vita”, anche attraverso “il contributo e le donazioni della società civile e di tutti coloro che desiderano unirsi a questa attività”. Ma un obiettivo è anche quello della “pressione politica per far fluire gli aiuti umanitari e promuovere i cambiamenti strutturali che sono urgentemente necessari in Venezuela, al fine di superare la povertà, la violenza, l’esclusione e le malattie”.
La campagna “Compartir”, ricorda la Caritas, si è consolidata sul territorio nazionale come espressione di una Chiesa povera per i poveri, che nel percorso missionario mostra il volto misericordioso del Padre a tutti i suoi figli, soprattutto ai più bisognosi. La Caritas Venezuela ha la responsabilità di animare questa campagna quaresimale, per la quale sono stati prodotti materiali di studio e strumenti utili per vivere bene questo tempo di grazia”.