In occasione della Giornata mondiale del malato, giovedì 11 febbraio, l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, presiederà la liturgia della Parola, alle 11, al santuario diocesano “Beato don Carlo Gnocchi” (via Capecelatro, Milano), e la messa, alle ore 15.30, nella basilica di Santa Maria di Lourdes (via Lomazzo), dove si svolgeranno anche altre celebrazioni diocesane. Entrambi gli eventi potranno essere seguiti in diretta sul portale diocesano www.chiesadimilano.it. “Dopo un anno di pandemia, ci siamo riscoperti tutti più fragili – spiega il vicario episcopale, mons. Luca Bressan, che con l’Ufficio per la pastorale della salute promuove l’incontro della mattina -. A lungo abbiamo pensato di poter governare le debolezze del corpo e di poter allungare la vita a nostro piacimento. Invece è bastato un semplice virus per mettere in discussione tutte le nostre certezze”. Bressan aggiunge: “Il pericolo è che, concentrandoci su noi stessi, si stenti a intuire il compito che abbiamo come credenti: mostrare che c’è un futuro, che la morte non conclude tutto. C’è bisogno di un significato, di darsi un perché in questa che l’arcivescovo chiama ‘emergenza spirituale’”.