“Il mondo dei ragazzi italiani nel corso dell’ultimo anno si è concentrato nei 6 pollici del loro smartphone. Infatti, un ragazzo su 2 tiene i genitori e gli adulti fuori dal mondo social e (1 su 4) cancella la cronologia”. Lo segnala un’indagine dal titolo “Tra digitale e cyber risk: rischi e opportunità del web” realizzata dall’Istituto Piepoli per il Moige, Movimento italiano genitori, su un campione di circa 1200 minori.
Aumentano le fake news: quasi 4 ragazzi italiani su 5 si informano sugli avvenimenti che accadono nel mondo attraverso il web, soprattutto sui social network. E lo fanno pur dichiarando apertamente di essere “caduti nella trappola” delle fake news nel 56% dei casi. Perché lo fanno? Perché il loro mondo si è concentrato, sempre di più, nello smartphone, che 2 ragazzi su 3 dichiarano di utilizzare molto più di prima e di farlo da soli, senza la presenza dei genitori o di fratelli e sorelle. Una tendenza all’isolamento molto più forte tra i ragazzi che frequentano le scuole superiori. Inoltre, scoprire cosa fanno online è difficile, solo 1 genitore su 3 dà limiti di tempo di connessione, meno della metà dei genitori sa cosa fa online il proprio figlio. Dal momento che i social non permettono ai genitori di avere alcun controllo sulle attività dei loro figli minorenni.
I giovani italiani frequentano molto i social network, non solo per informarsi, ma anche per condividere foto e raccontare parti delle loro vite. Per farlo utilizzano soprattutto Instagram e TikTok. Il 64% dei minori italiani tra gli 11 e 14 anni dichiara di utilizzare TikTok, mentre il 60% utilizza ancheInstagram. Il 17% dei bambini tra i 6 e i 10 anni dichiara di avere un account TikTok, mentre il 14% YouTube e il 9% Instagram. Il 6% dei giovani dichiara, inoltre, di aver scambiato foto personali con gli altri tramite i social e il 30% dichiara di aver dato il proprio numero di telefono a sconosciuti.