Morta, ieri, suor Rosanna Bachis. Aveva 82 anni e dal 1993, da quando la casa di riposo di Santa Maria della Pietà, a Prato, fu aperta, vi si dedicò. La religiosa è deceduta alla Melagrana di Narnali, uno dei centri Covid allestiti dall’Asl sul territorio pratese. Suor Bachis era risultata positiva al tampone effettuato lo scorso 4 febbraio e, a causa dell’età e delle sue precarie condizioni di salute, ne è stato deciso il ricovero. Ha sempre sofferto di asma bronchiale ed era reduce da una lunga e recente degenza ospedaliera a seguito di una crisi acuta.
Al secolo Ada Bachis, suor Rosanna era originaria di Siliqua, in provincia di Cagliari. Entrata giovanissima a far parte delle Ancelle della Sacra Famiglia, che in Sardegna hanno la loro casa madre, ha dedicato la sua vita all’assistenza degli altri. A Prato arrivò nel 1993 quando la parrocchia di Santa Maria della Pietà decise di aprire una casa di riposo per anziani e di affidarla alla Congregazione di la religiosa cui faceva parte. Da allora, per 28 anni, si è impegnata anima e corpo nella cura degli ospiti della Rsa, non facendo mai mancare la sua amorevole presenza, in particolare, raccontano le consorelle suor Pasqua e suor Isa: “Ha accompagnato fino all’ultimo istante di vita tantissimi anziani, non si è mai risparmiata ed era amata da tutti”.
In questo momento, anche le due suore della comunità religiosa della casa Santa Maria della Pietà sono positive al Covid e si trovano in isolamento nelle loro stanze. Negli ultimi giorni erano stati registrati alcuni casi di positività nella struttura, prontamente individuati e trasferiti nelle “bolle Covid” dell’Asl. Attualmente non ci sono ospiti, né personale, malati di Covid all’interno della Rsa. Le esequie di suor Rosanna saranno celebrate domani nella chiesa di Santa Maria della Pietà.