In occasione della 43ª Giornata per la vita, FederVitaLombardia-Aps (la Federazione dei 74 tra centri e movimenti per la vita della Lombardia, che con le sedi distaccate e le case di accoglienza conta circa 130 realtà per la promozione e la tutela della donna e del bambino) lancia tra i propri associati la campagna “Adotta il tuo monastero”. Ogni associazione è invitata ad “adottare” un monastero, o un convento, femminile o maschile, in Lombardia affinché preghi in maniera costante per la vita nascente: per i bambini nel grembo materno affinché possano essere liberi di nascere, per le madri perché possano essere libere di accoglierli ed essere sostenute e rispettate nella loro femminilità anche durante la gravidanza e la maternità, per i padri perché si uniscano nell’accoglienza, per tutti coloro che direttamente o indirettamente spingono una donna ad abortire anziché starle accanto ed aiutarla; infine, per il popolo della vita, perché continui a portare avanti la cultura della vita nella sua pienezza. Tra il monastero/convento e i Cav-Mpv della zona si stabilirà una sorta di “adozione spirituale” fatta di preghiera.
La campagna è stata preceduta da un gesto simbolico: l’omaggio a 12 monasteri di clausura lombardi (almeno uno per diocesi) dell’abbonamento annuale al “Sì alla vita”, la rivista del Movimento per la vita italiano.
“Dodici come le stelle della bandiera dell’Unione europea, quella che vorremmo unita sui valori, a partire difesa della vita e della dignità dell’uomo, dal concepimento alla morte naturale, ma anche come le stelle che compongono la corona della vergine Maria, madre per eccellenza”, spiega Elisabetta Pittino, presidente della Federazione. Nel 2018 i bambini aiutati a nascere grazie all’intervento dei Cav-Mpv lombardi sono stati 3.323 (in tutta Italia 7.271) e le donne – gestanti e non – accompagnate nelle loro difficoltà sono state 5.021 (in tutta Italia 10.947).