Tre video per raccontare alcune fasi della vita di Don Bosco traendo spunto dalle “Memorie dell’Oratorio”: è l’iniziativa dell’Oratorio salesiano di Alcamo, appartenente all’Ispettoria sicula (Isi) che in tal modo richiama la Strenna 2021, che ha per titolo “Mossi dalla speranza”. Il progetto, riferisce l’agenzia salesiana Ans, intende parlare di speranza calandone il significato in alcuni avvenimenti che hanno segnato la vita di Don Bosco. Il primo video ha per titolo “La vita marchiata da un sogno” e racconta gli anni dal 1815 fino al 1835, i primi anni di vita del santo. Il secondo video, “Trovare una geografia nel buio”, racconta gli anni dal 1835 al 1845. Don Bosco diventa sacerdote e inizia subito a cercare un posto dove poter accogliere tutti i ragazzi che incontrava per strada, spesso orfani e senza insegnamenti. Il terzo video ha per titolo “L’albero cresce ed estende i rami”. Dal 1845 i ragazzi di Don Bosco hanno trovato un luogo in cui stare, nel quale poter imparare tutti gli insegnamenti che egli poteva donargli. Da questo momento in poi “la Grazia si riversa nell’immenso progetto/sogno di don Bosco, che lui stesso comprenderà solo nel 1887. ‘A suo tempo tutto comprenderai’, gli aveva promesso la Madonna. E la speranza e il continuo affidamento a Gesù e Maria non hanno neppure per un attimo deluso don Bosco perché ‘chi si rimette pienamente a Dio, è impossibile che non venga esaudito’”. “Non si tratta di una semplice successione cronologica – spiega il giovane salesiano in formazione Orazio Moschetti, della comunità di Alcamo – ma di una rilettura dello scritto del santo in cui è tangibile il grande esempio di speranza che viene offerto, dove la speranza diventa proprio ‘geografia’ nel buio”.