“È impensabile licenziare l’aborto a domicilio con tanta facilità e consentire che si possa acquistare la pillola dei 5 giorni dopo senza la ricetta medica. Non si tratta di un mal di testa ma di vita umana!”, dichiara Alessandra Balsamo, presidente del Forum Famiglie Lazio, a margine dell’annuncio della delibera della Regione Lazio che ha recepito le linee guida del ministero della Salute per garantire la Ru486 anche fuori dal ricovero ospedaliero.
“L’aborto non può essere affrontato solo come un fatto privato a carico della donna che sceglie di assumere un farmaco nel silenzio della sua casa, o peggio in un bar, si rischia di banalizzare un evento drammatico che può portare a gravi ripercussioni psicologiche, soprattutto quando a sceglierlo è un’adolescente inconsapevole di cosa significhi veramente un’interruzione di gravidanza”, prosegue Balsamo. Per questo “nel Forum delle Famiglie del Lazio sta nascendo un’apposita commissione che metterà al centro l’importanza di un’adeguata e corretta informazione alle donne e soprattutto alle adolescenti, mediante un protocollo d’intesa con varie categorie professionali, ad esempio farmacisti e medici di base”.