“Lasciatevi guardare da Gesù”. È l’esortazione rivolta da mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, ai giovani della diocesi. Nella sua lettera mensile di febbraio, il presule afferma: “Noi abbiamo bisogno dello sguardo di chi ci ama! Gesù non ci guarda dalla telecamera, dal cellulare o da altri strumenti della comunicazione. Non partecipa ai reality show! Lui passa e cammina con noi condividendo la nostra esistenza”.
“Purtroppo – osserva il vescovo – lo sguardo della telecamera si va diffondendo anche nella vita di ciascuno di noi. Guardo, ma non voglio aspettare! Ma se nella vita non incontri qualcuno che ti aspetta, non potrai costruire la tua vita. Farai tante esperienze, ma la tua vita non avrà la stabilità”.
“C’è lo sguardo di chi ti illude di essere qualcuno e lo sguardo di chi desidera che tu sia qualcuno! È, quest’ultimo, lo sguardo di Gesù che ti fissa e ti ama!”. “Anche tu – l’esortazione di Leuzzi – impara da Lui a fissare lo sguardo su chi ti sta accanto, non con la curiosità di uno spettatore o con il desiderio di controllare i tuoi amici. Fissa il tuo sguardo sui tuoi amici amandoli senza essere invidioso se sono più bravi di te”. “Tutti – prosegue – si illudono di guardare, ma sono guardati per essere utilizzati! Di qui l’augurio ai giovani di lasciarsi “guardare da Gesù”. “Non sempre vi dirà immediatamente la meta! Ma certamente vi dirà che siete qualcuno e che non state camminando inutilmente”.