“La situazione complessiva, sia in termini di incidenza sia di impatto sui servizi assistenziali, mostra lievi segnali di miglioramento, nonostante una fase prolungata ed estesa di interventi di mitigazione in gran parte del territorio. Questo si realizza in un contesto europeo caratterizzato in diversi Paesi da epidemie in rapido peggioramento in particolare spinte dall’emergenza di nuove varianti virali a più elevata trasmissibilità e già identificate nel nostro Paese”. Questa la fotografia offerta dal report del monitoraggio sulla situazione Covid-19 di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità relativo al periodo 18-24 gennaio. “L’epidemia resta pertanto in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero garantite rigorose misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale. Si conferma pertanto la necessità di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone”, specifica il report.
Si continua a osservare una lieve diminuzione dell’incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 giorni: 289,35 per 100.000 abitanti (11/01/2021-24/01/2021) vs 339,24 per 100.000 abitanti (04/01/2021-17/01/2021), dati flusso Iss. Anche questa settimana il dato di incidenza bisettimanale non è pienamente confrontabile con il periodo precedente (estensione dal 15/1/2021 della definizione di caso a test antigenici rapidi secondo i criteri definiti nella circolare dell’8 gennaio 2021).
Nella settimana in valutazione (18/1/-24/01/2021), si osserva una lieve diminuzione della incidenza nel Paese (136,50 per 100.000 abitanti vs. 152,85).
L’incidenza è ancora lontana da livelli che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti. Il servizio sanitario ha mostrato i primi segni di criticità quando il valore a livello nazionale ha superato i 50 casi per 100.000 in sette giorni e una criticità di tenuta dei servizi con incidenze elevate. Nella settimana di monitoraggio rimane molto alta l’incidenza nella Provincia autonoma di Bolzano (582,75 per 100.000 dal 18 al 24/1).