Da sabato 30 gennaio dalle 16.30 a domenica 31 gennaio alle 17 nella chiesa del Santissimo Salvatore a Terni, si svolgerà la seconda edizione dell’iniziativa “La Bibbia giorno e notte”, con la lettura della seconda parte della Bibbia, i Libri Storici (Giosuè, Giudici, Rut, 1-2 Samuele, 1-2 Re, Tobia). Una notte e un giorno, senza interruzioni e commenti nei quali saranno letti integralmente i vari libri dall’inizio alla fine, così come la tradizione e la chiesa li hanno consegnati attraverso i millenni.
Ritrovare le condizioni dell’ascolto e della riflessione attraverso la lettura del Libro per eccellenza è il segno che la diocesi di Terni-Narni-Amelia ha scelto per sottolineare il primato della Parola di Dio nella vita di ogni credente, in riferimento alla Domenica della Parola indetta dal Papa per la terza domenica di gennaio (quest’anno il 24 gennaio).
L’evento sarà ripreso e diffuso in streaming sulle pagine Facebook “La Bibbia giorno e notte” e “Diocesi di Terni-Narni-Amelia”, oltre che sui canali YouTube “Diocesi Terni Narni Amelia” e parrocchia “S. Maria della Misericordia Terni”.
In particolare, per rispettare le ore di coprifuoco, le letture dalle 21.30 alle 5.30 si svolgeranno esclusivamente in collegamento da remoto.
A leggere i passi biblici si alterneranno più di 70 persone di ogni età, categoria sociale e confessione religiosa. Ogni lettore proclama circa 5 pagine del testo per circa 15 minuti. I brani proclamati saranno intervallati da un breve spazio musicale. Anche i non credenti possono partecipare nel rispetto della Parola. All’evento “La Bibbia giorno e notte” non si partecipa soltanto in qualità di lettori, ma soprattutto nell’ascolto, sia all’interno della chiesa di San Salvatore a Terni, sia seguendola in streaming.
“Al di là delle convinzioni religiose di ciascuno, la Bibbia è la lettura che ci accomuna tutti e nella quale ritroviamo molte delle nostre radici culturali e umane – spiega Emanuela Buccioni, responsabile del Settore Apostolato biblico della diocesi -. La Bibbia è il libro della Parola, del continuo dialogo tra Dio e l’uomo. Un rapporto confidenziale che oggi sembra essersi perduto e che Papa Francesco nella lettera apostolica Aperuit illis ci invita a riprendere con forza: nel fragore del nostro mondo non c’è più posto per l’ascolto e il dialogo”.