”In questa Domenica della Parola prendiamoci insieme l’impegno a vivere anche quest’anno così: a ‘fare’ la Parola, a viverla come singoli e come comunità, perché divenga sempre più vita della nostra vita”. È l’invito di mons. Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino, che in una lettera in occasione della Domenica della Parola di Dio, che si celebra domenica prossima, 24 gennaio, per iniziativa di Papa Francesco, ripercorre attraverso le Scritture e le parole del Papa l’anno appena trascorso. “Abbiamo vissuto il tempo dell’estate con qualche condizionamento in meno ma con il desiderio profondo di vivere fino in fondo la Grazia del tempo presente”, scrive il presule: “A questo ci stimolava il pensiero di Papa Francesco: male peggiore della pandemia che stiamo vivendo sarebbe il pensare di tornare a fare le cose di prima. Ci siamo sentiti interpellati da questa provocazione e abbiamo avuto tempo e modo di confrontarci e di condividere quanto stavamo vivendo e quanto ci veniva in evidenza nel tempo trascorso segnato dalla distanza e dalla impossibilità di azione. Una chiamata chiara e precisa a vivere e promuovere la cultura della cura, che nasce dalla nostra comune appartenenza a Cristo e in Lui a tutta l’umanità e a tutto il creato”. L’inizio di questo anno pastorale, fa notare De Luca, “coincideva con la ripresa dell’espansione della infezione del Covid-19 che ci ha riportati nella situazione di angoscia e oppressione, appesantita dalle conseguenze socioeconomiche che non solo non vedevano una inversione di tendenza, ma si aggravavano ulteriormente”.