Per la festa del patrono nella parrocchia Sant’Antonio Abate della frazione Minonna di Jesi, secondo la tradizione della comunità, il parroco, don Andrea Coacci, ha invitato il vescovo Gerardo Rocconi a presiedere la messa di domenica 17 gennaio alle 11. Il parroco, a cui solo da pochi mesi è stata affidata l’Unità parrocchiale Castelrosino, Minonna, Mazzangrugno, ha deciso di trasmettere in diretta streaming la liturgia per permettere di seguirla a più parrocchiani possibile evitando gli spostamenti, nel rispetto dell’ultimo decreto per il contenimento della pandemia. Il coro parrocchiale ha accompagnato la liturgia e i volontari del servizio d’ordine hanno garantito la sanificazione dell’ambiente e il rispetto del distanziamento. Davanti all’altare il presepe allestito attorno a un grande libro con le parole “Gesù nostra speranza” a cui era dedicato il brano cantato dai bambini e dalle bambine dalle loro case, davanti al loro presepe o albero di Natale, accompagnati alla tastiera dal parroco e diffusi sui canali social della parrocchia con gli auguri per le festività.
Il parroco ha ringraziato il vescovo, il coro, i bambini del gruppo di catechismo e il gruppo che ha reso possibile la diretta streaming e quanti, privati e ditte, hanno contribuito in tanti modi alla festa, anche se ridotta rispetto agli altri anni. Il vescovo e il parroco si sono poi spostati all’esterno e hanno benedetto gli animali domestici portati dai parrocchiani sul sagrato.
“È molto bello che nella festa di sant’Antonio la liturgia domenicale ci abbia proposto queste letture che propongono la vocazione di Samuele, di Giovanni e di Andrea – ha detto mons. Rocconi –. Solo Gesù rende più bella e dà senso alla nostra vita e abbiamo capito che, turbati e stanchi in mezzo a questa pandemia, con Gesù possiamo ritrovare la serenità per affrontarla”. Sabato 23 gennaio alle 19 il vescovo celebrerà nella chiesa di Mazzangrugno, sempre per la festa di S. Antonio Abate.