Coronavirus Covid-19: mons. Asta (amm. Ragusa) a sacerdoti, “prudente discernimento e coinvolgimento attivo delle comunità cristiane”

L’amministratore apostolico della diocesi di Ragusa, mons. Sebastiano Roberto Asta, ha inviato una lettera a tutti i sacerdoti. La lettera, concordata con il Collegio dei consultori, rappresenta e riassume tutte le norme da applicare e le disposizioni cui attenersi nel caso il territorio venga classificato dalle autorità civili come zona gialla, arancione o rossa. Ricordando che “durante questo periodo non è mai cessato il vigore del protocollo tra la Cei e il Governo italiano”, mons. Asta indica le restrizioni che riguardano, in particolare, le attività di catechesi e quelle pastorali e di oratorio, in caso di zona arancione o rossa. In quest’ultimo caso, in particolare, la catechesi e le altre attività pastorali parrocchiali, nonché le attività di gruppi, associazioni, movimenti e oratori, sono sospese in presenza. “Laddove possibile proseguano nella modalità online”. “Sono sospese le celebrazioni comunitarie di Adorazione eucaristica come la celebrazione dei sacramenti (Battesimo, Prima Confessione, Prima Comunione, Matrimonio)”.
Le disposizioni riguardano i territori dei Comuni della diocesi dichiarati – già adesso o anche successivamente – zona gialla, arancione o rossa e hanno vigore per la durata del tempo di volta in volta determinato dall’autorità civile. Disciplinano, in particolare, le Messe, le attività pastorali e caritative, la celebrazione dei sacramenti. “Contiamo – scrive l’amministratore apostolico – sul vostro prudente discernimento e sul coinvolgimento attivo delle comunità cristiane: la stanchezza per il protrarsi della epidemia, infatti, deve trovarci pronti a fronteggiarla e neutralizzarla affinché, con la collaborazione di tutti e l’aiuto della Provvidenza, questo periodo così difficile possa giungere definitivamente e al più presto alla sua conclusione”.

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